Anche quest’anno i Pensionati
dello Spi - Cgil Leghe di S. Anastasia e Casalnuovo di Napoli, con la partecipazione del Circolo IncontrArci di Sant’Anastasia, sono ritornati a Salerno per
un’altra serata stupenda, tra storia, arte, cultura e fede. Dopo il
primo pomeriggio trascorso a visitare il Duomo della città dedicato
all’apostolo S. Matteo, la cripta e la Cattedrale, il gruppo si è recato con la
Dott.ssa Titti Valitutti, la nostra guida, a
visitare il presepe artistico del maestro Carotenuto, seguito poi dalla visita
alla mostra dei presepi napoletani, allestita nell’ampio edificio storico
denominato “ Tempio di Pomona “, ove i presepiari di S.
Gregorio Armeno di Napoli hanno prestato alla città di Salerno i loro pastori
e le più svariate rappresentazioni . Il percorso dedicato ai presepi è
terminato con la visita al presepe a S. Agostino, ricco e monumentale, riproducente vari luoghi caratteristici della città di Salerno. Che dire? Certamente lo
stupore ha fatto da protagonista nel primo pomeriggio. Ma non era finita lì: la
serata è proseguita a passeggio tra il nostro sistema solare riprodotto
in una delle piazze e la magia delle luci d’artista , che incastonano con i
loro giochi e le loro magie i cieli del centro storico di Salerno. Non ci sono
parole per descrivere le immagini illuminate con variopinti colori del giardino
incantato che è stato così spettacolare, da poter far ben dire che abbiamo
assistito all’apoteosi del bello. Che dire? Lo stupore di tanta bellezza era
stampato sui nostri visi, e per i nuovi partecipanti è stata un’esperienza vivissima, dopo un
pizza sfiziosa e sostanziosa alla pizzeria Sant’ Antonio di Angri, stanchi e un po’ a malincuore abbiamo fatto ritorno alle
nostre case , con la certezza di aver vissuto una bella esperienza comunitaria,
che è stata anche di preparazione al Santo Natale.
Venerdi 13 dicembre 2013
Foto e video
La scomparsa di Francesco D'Angelo mi ha addolorato molto.
Come spesso succede, queste tristi notizie arrivano all'improvviso, quando meno
te le aspetti, e soprattutto quando credi che la persona in questione, tutto
sommato, se la stia cavando abbastanza bene. Dico questo, perché sapevo che
Francesco, o Franco, come un po' lo chiamavamo tutti, era da tempo ammalato,
ammalato di quel brutto morbo che si fa fatica pure a pronunciarlo e che tutti
in qualche modo cerchiamo sempre di esorcizzare: il cancro. Ne ebbi notizia
quasi certa, di questa sua malattia, qualche tempo dopo la presentazione del
suo capolavoro letterario, "La luna di sopra", che facemmo qui a
Sant'Anastasia, nella Biblioteca Comunale, il 10 maggio del 2012. Lui si
sentiva strano, dolorante, abbattuto, stanco, faceva fatica persino a parlare.
Si pensava ad una banale influenza o a dolori muscolari diffusi. Invece si
trattava di cosa molto più seria, come si seppe in seguito. Ha fatto cure
intensissime e severe in ospedale, per un certo tempo, come mi fu riferito; ma
la sua forza di volontà, il suo entusiasmo per le lettere, per il giornalismo e
per tutto ciò che interessava e coinvolgeva la società, la giustizia e la
cultura, non è mai venuta meno. Questo suo libro, "La luna di sopra",
lo ha portato in giro per Napoli e Provincia, vessillo e simbolo della sua
etica professionale, della sua storia e della sua stessa persona. Un libro che
ha riscosso tanti successi ed è stato pure premiato in diversi concorsi.
Impegnatissimo nel sociale (è stato segretario dello SPI
provinciale di Napoli), Franco D'Angelo è stato anche un ottimo giornalista
(molti i suoi articoli su Il Denaro), scrittore e persino poeta (Alda Merini
era la sua preferita). Lascia dunque una traccia molto forte di sé, e noi non
potremo mai dimenticarlo. Chi desiderasse apprendere altre informazioni su di
lui, potrà consultare il sito che egli stesso creò, con l'intento di pubblicare
e promuovere gli eventi culturali e sociali del nostro territorio:
http://frankodangelo.blogspot.it/
Ai suoi Familiari e a tutti coloro che gli sono stati
vicino, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze.
Giuseppe Vetromile
I Pensionati dello SPI CGIL Campania, con i compagni delle
leghe di Pomigliano d’Arco, Acerra e
Sant’Anastasia, si sono ritrovati a Roma davanti al Pantheon
per partecipare al presidio in programma, al quale si sono aggiunti i compagni
e le compagne della Calabria e della Toscana, e le altre Organizzazioni
sindacali Fnp-Cisl e Uilp, per chiedere fermamente al governo la "legge di
stabilità", sfidando il freddo di queste giornate invernali.
La forza e la determinazione con le quali il nostro
Sindacato riesce a lanciare un messaggio di lotta tenace e coesa, vista la
delicata situazione politica che si è venuta a creare, è necessaria per
illustrare a tutti le gravi condizioni in cui vivono pensionate e pensionati, a
causa dei continui attacchi ai quali tutti siamo continuamente soggetti. Ma noi
continueremo a dare battaglia sulla
legge di stabilità, affinché chi è al Governo metta mano per
risolvere finalmente i punti importanti, come le retribuzioni, le tasse, le
liste d’attesa, la chiusura degli ospedali. Infine, ma non per ultimo, i
sindacati dei pensionati chiedono che sia tutelato il potere d’acquisto delle
pensioni, e poi le politiche per il lavoro, l'equità e la giustizia sociale.
Vi invito ad ascoltare l’intervento della nostra Segretaria
Nazionale SPI CGIL Carla Cantone.
Grazie e alla prossima battaglia
Foto e video
Sant’Anastasia 07/12/2013
Un nuovo appuntamento culturale e
conviviale ha avuto luogo sabato scorso 9 novembre nella sede del Boschetto
Sporting Club di Sant’Anastasia (Na). L’incontro, che è stato organizzato
dall’Associazione Boschetto Sporting Club in collaborazione con le leghe SPI
CGIL di Sant’Anastasia, Pomigliano d’Arco e Casalnuovo, e con il Circolo
“IncontrArci” di Sant’Anastasia, è consistito in una cena spettacolo dedicata
alla solidarietà, con degustazione di prodotti tradizionali della cucina
anastasiana e vesuviana.
Sono intervenuti alla serata di
solidarietà i ragazzi dell’associazione musicale popolare “La Ginestra” di
Somma Vesuviana, diretti da Franco e Sergio.
Dopo le varie degustazioni di prodotti
locali, Franco e Sergio, con i loro ragazzi, si sono esibiti in un repertorio
di canzoni folcloristiche vesuviane. Al termine, tutti i convenuti hanno voluto
dare il loro contributo canoro cantando insieme alcuni brani classici
napoletani, tra cui “’O surdato ‘nnammurato” e “Francesca ‘a Castiello”.
Guardate le foto e il
video
Sempre lodevoli le iniziative sociali dello SPI CGIL, che
hanno il duplice merito di far trascorrere agli iscritti giornate divertenti ma
anche istruttive.
Questa volta lo SPI CGIL, con le leghe di Pomigliano d'Arco
e di Sant'Anastasia e con la partecipazione dell'Associazione
"Incontrarci" di Sant'Anastasia , ha organizzato una piacevolissima
gita a Sant'Agata de' Goti in provincia di Benevento e successivamente una visita a
Caserta Vecchia , guidati dal prof . Claudio Lubrano. Il percorso è iniziato con l'illustrazione e l'ascolto della storia (importante) dell'antica città di Sant'Agata de' Goti: la caratteristica urbana e storica e' rappresentata da una strada centrale, via Roma, e due
laterali o "fuori mura", con nel mezzo vicoli , piazze, slarghi , volte,
portici, marmi , pietre , cippi .Inoltre, sul limitare del centro storico sono visibili le tre più importanti "pietre"
santagatesi .Abbiamo visitato con l'ottima guida le 5 chiese: La 1à; chiesa di di Sant'Angelo in Munculanis , Edificio di epoca longobarda presenta una struttura a pianta basilicale a tre navate. 2à; Chiesa dell'Annunziata Chiesa del xiv secolo fu costruita su di un terreno che allora si trovava al di fuori delle mura cittadine, annessa ad un ospedale, lo stile architettonico è quello gotico con grandi opere pittoriche e cosmatesche. 3à; la Badia di San Menna , edificio del xii secolo consacrata nel 1100 da papa pasquale ii ed intitolata al santo eremita vissuto nel vi secolo sul monte Taburno. 4à;Chiesa di San Francesco , edificio appartenente al complesso del convento francescano che oggi ospita anche la sede municipale,.la chiesa è sede di una mostra archeologica con una sezione dedicata ai Sanniti ed una sezione dedicata al periodo longobado. 5à; Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli L'edificio sorge accanto al Monastero delle Suore redentoriste che tutt'oggi utilizzano la chiesa per le loro funzioni religiose. Fu costruita nel xviii secolo per volere di Sant'Alfonso Maria De' Liguori sulle rovine di una precedente cappella intitolata a San Bartolomeo de Ferraris. Inoltre abbiamo visitato il castello dei Normanni , il duomo e il seminario di Sisto V, nel quale scrisse la maggior parte delle sue
centoundici opere e , forse, anche il celebre e immortale canto natalizio
"Quanno nascette Ninno". Alfonso Maria de' Liguori prima di essere venerato come santo fu uno studioso che dedicò la sua la vita all'educazione di tutto del popolo santagatese .
Dopo circa 2 ore si arriva all’uscita di questo percorso culturale e religioso.. soddisfatti , contenti
e pieni di conoscenza di questa ricca cittadina . Il viaggio riprende per l’agroturismo di Faicchio per il pranzo, si
riprende poi il percorso per raggiungere Caserta Vecchia , particolarmente ricca e affascinante la storia . Tutti abbiamo potuto osservare, l’antico borgo, adagiato ai piedi dei Colli
Tifatini, rappresenta uno degli esempi più tipici e meglio conservati di
architettura medievale dell’Italia meridionale.
Essendo intanto calata la sera, è stato possibile apprezzare
anche la sua caretterisca illuminazione notturna.
Stanchi ma soddisfatti, si rientra a casa, con la promessa
di visitare altre bellezze di questa Italia ricca di storia e di cultura.
Guardate le foto e il video
Sant’Anastasia 20/10/2013
I pensionati dello SPI CGIL lega di Sant’Anastasia hanno anche loro partecipato numerosi alla festa programmata dal PD locale, avente per tema fondamentale l’ambiente. Si ringrazia pertanto per l'invito ricevuto direttamente dalla segretaria del PD di Sant’Anastasia, dottoressa Grazia Tatarella, ed inoltre si ringrazia la segretaria generale dello SPI CGIL Napoli, Annamaria Palmieri, per aver concesso la nostra partecipazione. Non potevamo infatti mancare al dibattito su un tema scottante come quello dell’ambiente, un argomento che sta molto a cuore anche alla CGIL. Ogni giorno la cronaca ci narra infatti dei tanti veleni sotterrati nella nostra Regione Campania!
Abbiamo seguito nella serata di sabato l'ampio dibattito sull'argomento con l’onorevole Massimiliano Manfredi, con il deputato regionale Antonio Amato, con il dottor Raffaele Del Giudice, con la Lega Ambiente e con il capo gruppo PD al Comune di Sant’Anastasia, dottor Giovanni Barone: tutti hanno dichiarato che l’ambiente in Campania è divenuto un fatto eclatante a livello nazionale, recependo che il pericolo generato da questi veleni ricade sui cittadini della Campania, dove la camorra e le aziende malgestite hanno fatto affari sulla pelle dei propri concittadini; basta infatti leggere le cronache di questi giorni, che parlano dei decessi causati da questi veleni! Alle accuse si unisce anche la nostra Segretaria Generale, per il lutto subito dalla sua città: Carinaro, in provincia di Caserta, per una bambina morta di leucemia. In conclusione si fa appello alla politica e al governo, chiedendo azioni rapide e decise, dando la precedenza a questi problemi affinché vengano risolti al più presto.
I cittadini e pensionati
di Napoli e Provincia scendono di nuovo in piazza: stavolta l'appuntamento è in piazza Municipio, dove s forma un presidio, presenti la Segreteria, la Camera del lavoro di Napoli con il Segr. Gen. Federico Libertino, la
segreteria provinciale dello SPI CGIL di Napoli con la segretaria Generale Annamaria Palmieri. La denuncia all'unanimità: ancora
una volta ci penalizzeranno con ulteriori aumenti:
tasse locali non più sopportabili, tassa sui rifiuti (Tares), addizionali comunali, irpef, Imu, Cosap... E intanto peggiorano i servizi di trasporti, mettendo in seria difficoltà cittadini e pendolari, la gestione dei rifiuti resta un problema irrisolto, sulle politiche sociali resta l’incertezza e persistono le difficoltà per i cittadini, i pensionati e i disabili. Di fronte a tutto ciò, le Organizzazioni CGIL - CISL - UIL - UGL si oppongono a questa logica perversa e che non offre alcuna prospettiva
di sviluppo.
Seguono foto e video della manifestazione.
Sant'Anastasia 26 settembre 2013
SARA' PRESENTATO VENERDI' 13 SETTEMBRE 2013, ALLE ORE 18.00, NELLA BIBLIOTECA COMUNALE "G. SIANI" DI SANT'ANASTASIA, IL NUOVO LIBRO DI LUISA BOSSA, "DONNE IN CARNE E OSSA".
LO SPI CGIL LEGA DI SANT'ANASTASIA INVITA TUTTI A PARTECIPARE A QUESTO INTERESSANTE INCONTRO CON L'ON. LUISA BOSSA, DEPUTATO AL PARLAMENTO PER IL PARTITO DEMOCRATICO.
Lo SPI CGIL di Napoli
piange la scomparsa di Ettore Combattente. L'ex dirigente del Pci e
della Cgil campana e nazionale è morto all'età di 78 anni. Sono tantissimi i
compagni che ricordano il suo percorso alla direzione di importanti strutture
dell'organizzazione: dal sindacato scuola, di cui fu tra i fondatori, ai
trasporti, dalla guida del Comprensorio Vesuviano, al coordinamento del
Dipartimento Organizzazione regionale, passando poi alla direzione generale del
Sindacato Pensionati della Campania e successivamente alla segreteria nazionale
dello stesso sindacato.
Una vita vissuta nel costante ed entusiastico impegno
durante lo svolgimento della sua attività al servizio dei cittadini, dei
lavoratori e dei pensionati. Le sue doti di profonda carica umana e di capacità
di innovazione, sono per tutti noi simbolo, esempio e riferimento di una
importante e significativa militanza nel campo politico e sociale.
Lo SPI CGIL di Sant'Anastasia si unisce allo SPI CGIL di
Napoli e ai Familiari nell'esprimere le sue più sentite condoglianze.
Questi
sono presenti da un ventennio e nessuno lo sapeva, sopportiamo tutto questo per uno solo,
mentre c’e’ un’Italia che non funziona, a cominciare dalla Sanità (ultimo caso: morire in Sicilia di parto), dal lavoro, per poi finire con la disoccupazione, i precari, i pensionati con il minimo di pensione, le politiche sociali, la scuola. Ogni giorno che passa diventiamo
sempre più deboli sia in Italia che in Europa, invece tutti i giorni, i
giornali e la TV si
occupano di uno solo! Tutto questo è grottesco, non è da Paese Europeo
e democratico, e non ascoltano neanche il nostro Presidente dalla Repubblica,
sono lontani dal popolo e non lo rappresentano neppure per
il 45%, ma proseguono sulla
stessa linea, ogni giorno nascono falchi per farsi pubblicità, raccontano solo balle! I Masaniello non li vogliamo, noi pensionati ribadiamo giorno per giorno le mancanze di questa politica
scellerata, anche con le nostre proteste di piazza, siamo quelli che difendiamo
la nostra democrazia, siamo i primi a pagare le tasse, e lo faremo sempre, siamo contro gli evasori fiscali di questo
paese e non li difenderemo mai, siamo con chi produce e fa ricchezza e manodopera,
siamo contro coloro che non generano nulla ma producono solo fumo!!!
TUTTORA LO RIBADIAMO: ADESSO BASTA!
Sant'Anastasia, 08/08/2013
Un altro compagno e amico ci ha lasciato: Salvatore
Menichini, responsabile dello SPI CGIL di Ottaviano, per anni è stato un valido
rappresentante nella nostra struttura CGIL, impegnato all’INCA, successivamente
per i lavoratori socialmente utili, e infine nello SPI. La sua vita è stata
sempre al servizio dei più deboli, e non soltanto nell'attività politica, ma
anche e soprattutto nell'impegno sociale. Egli è stato un esempio e un
riferimento che rimarrà nei nostri cuori; tutti i compagni dello Spi Cgil si
uniscono al dolore della Famiglia e degli amici. Un caro saluto da tutti noi,
ciao Salvatore!
Uno, dieci, mille, diecimila... Non sono i numeri che ci
destano interesse, ma il fatto che dopo dieci anni è stata indetta da Cgil Cisl
e Uil una manifestazione unitaria, una manifestazione alla quale lo Spi Cgil Napoli,
e leghe di territorio, non potevano mancare! Insieme alla Segretaria Generale
dello Spi Cgil Napoli Annamaria Palmieri ed alla Segreteria Provinciale con i
segretari Vannelli e Sodano, erano infatti presenti le leghe di Pomigliano
d’Arco, di Sant’Anastasia, Volla, Ottaviano, Secondigliano, Ponticelli, Barra,
San Giovanni, Frattamaggiore,
Bacoli,
Marano di Napoli, e Acerra.
Lavoro e Democrazia: questo lo slogan della manifestazione!
Il segretario generale dello SPI CGIL CARLA CANTONE nella sua conferenza stampa ha ancora una
volta ribadito "i pensionati scenderanno in piazza con proposte specifiche
che hanno anche un valore generale; senza lavoro non c'è futuro per nessuno,
neppure per gli anziani". Perché senza il lavoro non esiste alcun futuro,
neanche per gli anziani. Anzi, senza lavoro i pensionati sono costretti a farsi
carico dei problemi dei figli e dei nipoti, rinunciando a una parte della
propria pensione e a quel minimo di benessere e serenità di cui hanno bisogno e
che hanno faticosamente raggiunto nel tempo.
La segretaria nazionale generale CGIL SUSANNA CAMUSSO, a
piazza San Giovanni, in un passaggio del suo accorato intervento ha evidenziato
questa mancanza di sicurezza nel futuro, questa precarietà estrema del lavoro,
cosa che noi vogliamo e dobbiamo combattere con tutte le nostre forze, per noi
e per i nostri figli. Ed è soprattutto per loro che saremo sempre vigili e
pronti a scendere in piazza.
Dopo i tre giorni
trascorsi nel Salento “Lecce,
Otranto e Alborobello", i pensionati dello SPI
CGIL Leghe di Pomigliano D’Arco e Sant’Anastasia mettono nuovamente le ali, e visitano il giardino di Ninfa, che ospita
tantissimi esemplari di piante che necessitano di diversi abitat, ma con la sua
magia incantevole favorisce il normale sviluppo di diverse piante. Davanti a tanta bellezza restiamo affascinati, la definivano la "Pompei del Medioevo". Tra salici, pioppi, olivi, querce, aranci, limoni, melograni, crescono l'azzurro
"ceanothus" californiano, i grandi aceri nipponici, le betulle
boreali, l'albero dei tulipani, l'acero dello zucchero, magnifici bambù, la
splendida Gunnera manicata, i ciliegi cinesi, la calla etiopica. Soddisfatti
ripartiamo per Frascati, per gustare al ristorante “il Pergolo” le specialità laziali, tra una canzone romanesca della Sig.ra Bove e il repertoriodi
canzoni napoletane Di G. Manna. Nel
tardo pomeriggio ci muoviamo per Genzano
di Roma, dove ci attende l'infiorata.
Si fa per l'Ascensione, e serve alla
processione che gira le principali vie del paese. Consiste in un suolo di fiori
che copre totalmente il terreno sulla salita che dalla piazza conduce alla
chiesa. La festa risale al
XVIII secolo, Per
comporre i tredici quadri dell'Infiorata di Genzano occorrono circa 500
quintali di petali di fiori o essenze vegetali. ci trasformiamo in tanti
cineoperatori per riportare a casa un valido ricordo. Si fa tardi, ma stanchi e
contenti ritorniamo alle nostre dimore, pensando già alla prossima tappa.
Vedi foto
Sant’Anastasia 18/06/2013
I Pensionati dello
Spi Cgil leghe
di Pomigliano, S. Anastasia in gita nel Salento, tre giorni stupendi nelle città di Lecce, Otranto e Alberobello, tra storia, arte, cultura e fede. Dopo il primo pomeriggio
trascorso a visitare la città di Otranto , tra il messapico e romano,
poi bizantino e più tardi aragonese,
si sviluppa attorno all'imponente castello e alla cattedrale normanna, la serata poi è proseguita a passeggio per strade di Galantina; nella giornata di sabato, il gruppo
si è recato a visitare la città di Lecce,
con la nostra guida Luigi , spiegandoci che
durante il periodo spagnolo Lecce venne
considerata un importante centro artistico e culturale, subito dopo Napoli. In
questo periodo Lecce si arricchì di stupendi edifici e monumenti in arte
Barocca, la città aveva cambiato il suo essere, era diventata un punto di
riferimento per l’ arte nel panorama nazionale. In questo periodo, vennero
edificate le chiese di S. Teresa, S. Chiara, S. Angelo, il palazzo dei
Celestini e la splendida piazza Duomo, il punto in cui si concentrano numerosi
monumenti armoniosamente legati da un solo stile, il Barocco. In piazza Duomo
infatti possiamo ammirare il Duomo, lo stupendo campanile, il Seminario ed il
Palazzo Vescovile.Nel 1592
in Piazza S. Oronzo venne costruito il Sedile, chiamato
anche con il nome di Seggio, ed intorno al 1660 venne portata la colonna di S.
Oronzo. Domenica di buon mattino ci
rechiamo in visita alla città dei trulli, Alberobello, I trulli
di Alberobello si susseguono uno accanto all'altro, lungo viuzze e
stradine lastricate di "chianche", creando paesaggi e magiche
atmosfere davvero uniche e irripetibili..La storia di questa originale
cittadina risale alla seconda metà del XVII sec., quando i conti di Conversano
(i conti Acquaviva), feudatari del posto, autorizzavano i contadini a costruire
un nuovo villaggio con abitazioni costruite a secco senza utilizzo di malta, in
maniera da poterle subito demolire in caso di ispezione regia (i feudatari,
infatti, dovevano pagare un tributo al re per la costruzione di nuovi centri
abitati).
Ad Alberobello visitiamo le bellezze del "Trullo Sovrano" che presenta due
piani; e "Casa Pezzolla" quindici trulli contigui e comunicanti oggi
adibiti a "Museo del Territorio" con testimonianze della Murgia dei
Trulli; "il Trullo Siamese" particolare per la forma accoppiata
dei coni; "la Chiesa
di Sant'Antonio" con la slanciata cupola a forma di trullo, dichiarati
dall'UNESCO patrimonio mondiale
dell'umanità.
Stanchi e soddisfatti in viaggio di
ritorno in compagnia di Vittorio, Annamaria, Giovanni, e Francesca
intoniamo canzoni popolari napoletane.
Ringraziandoci vicendevolmente ci diamo appuntamento per la
prossima gita.
Sant’Anastasia 22/04/2013
Si è svolta ieri 8
maggio l'ennesima manifestazione organizzata dallo SPI CGIL a difesa dei
diritti dei pensionati e dei lavoratori.
Alla manifestazione,
riuscitissima, hanno tra gli altri partecipato i pensionati delle leghe di
Pomigliano d’Arco e di Sant’Anastasia, i quali si sono incontrati presso la
sede ASL NA3 Sud del Distretto 51 per affermare e ribadire ancora una volta:
NO all’abolizione
dell’esenzione del codice 05 (pensionati e lavoratori con basso reddito,
esodati e lavoratori in mobilità).
NO all’abolizione dell’esenzione del codice 08.
NO all’aumento della
compartecipazione (tickets che paghiamo) prevista per l’anno prossimo.
SI' ad un Servizio Sanitario
pubblico di qualità ed universale.
Il diritto alla
salute è un diritto di civiltà e di dignità per tutti i cittadini.
Insieme alle leghe
di Pomigliano d’Arco e Sant’Anastasia, era presente il Segretario Provinciale
dello SPI CGIL Napoli Domenico Sodano.
Sant’Anastasia 08/05/2013
Seguono foto e video della manifestazione
"Non ci resta che piangere...": è la frase storica
di un altro comico famoso! Ma nel momento più delicato della vita repubblicana,
c’è qualcuno che scherza sui tanti
problemi che ci tormentano, incominciando dalla disoccupazione. Tra l’altro è
sempre colpa nostra, perché non è possibile delegare il potere esecutivo ad una
sola persona, ad un solo "capo". La storia infatti ci insegna che il
potere di una sola persona al governo ci ha condotto in un baratro spaventoso e
alla guerra! Così, dopo 70 anni ci ritroviamo quasi come prima. Ma noi non
vogliamo ritornare nel 1940, quando dai "balconi" affermavano: "Abbiamo
una nazione economicamente distrutta, gli agricoltori rovinati, la classe media
in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di disoccupati... Sono loro i
responsabili, loro ci confondono, pensano che siamo come loro. Noi non siamo
come loro! Noi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta. E' un
movimento che non può essere fermato". Chi è stato a pronunciare queste
parole? Il brano è tratto da un discorso di Adolf Hitler del 1932, queste
cose si possono leggere in Rete, e tutti sanno come è andata a finire!...
Allora erano pronti con le armi, oggi invece lo si fa tramite il web! Ci
piacerebbe allora sapere se i tanti elettori giovani veramente la pensano così!
Noi difendiamo la Costituzione italiana e le sue leggi, ribadiamo che bisogna punire chi sbaglia, siano essi
politici o semplici cittadini, nel rispetto delle regole della giustizia italiana, e che non è ammesso
eludere o sottrarsi alla Giustizia protestando contro un Organo che rappresenta
il nostro ordinamento giuridico della Repubblica Italiana. E se sono politici,
devono dimettersi al mandato loro affidato.
Oggi tutto si dimentica in fretta, come il malgoverno Berlusconi, ma il Sindacato CGIL ha sempre contrastato le deficienze dei governi
con manifestazioni democratiche, mentre qualcuno se ne stava tranquillamente a
casa a pensare come si sarebbe potuto "cavalcare" la protesta
democratica dei lavoratori e dei pensionati, senza avere il coraggio di stare
al loro fianco, nelle piazze, condividendo veramente i loro problemi.
Noi della CGIL non tradiremo mai la nostra democrazia,
sancita dai nostri Padri! Le dittature, manifeste o velate che siano, non
passeranno giammai!
Sant’Anastasia
Basta, siamo
stanchi! Stanchi per le bugie, per le vane promesse elettorali che ogni giorno
ci vengono ammannite! In realtà loro pensano solo a se stessi, non dicono cosa
faranno per i lavoratori, per i precari, per disoccupati, per i pensionati, ma
insistono sulla diminuzione delle tasse: chi saranno i beneficiari? Certamente,
come promette la destra, saranno solo i ricchi! Già, solo i ricchi, e basta per
tutti un solo esempio: l'IMU. L'IMU infatti è diventato un cavallo di battaglia
della destra, tra l’altro imposta proprio dal governo Berlusconi; oggi
propongono di toglierla, ma non dicono la verità, le cose non stanno così.
Infatti, sulla prima casa la maggior parte dei cittadini italiani l'IMU non
l'ha pagata, perché c’era lo sgravio di € 200,00, + € 50,00 per figli a carico fino a 26 anni; in piccola percentuale
ha dunque colpito una parte dei pensionati senza figli con somme minime. La
destra vuole abolirla, ma chi possiede una villa come prima casa, può
considerarsi un cittadino con problemi economici?... In questa campagna
elettorale, diventata aspra e perversa, vogliono ridurci a schiavetti, salgono
sui palchi e raccontano frottole. Ricordate? Prima c'erano i
"balconi", dove chi ci saliva poteva dire di tutto, senza possibilità
di essere contraddetti. Non si rispetta la vera democrazia se si evitano i
dialoghi politici, è invece necessario mettere al centro del dibattito
elettorale i temi che riguardano il potere di acquisto delle pensioni, i sevizi
socio sanitari, la non autosufficienza, ed in generale il sistema di welfare.
I pesanti tagli operati dal Governo Berlusconi hanno impoverito ancora di più i
lavoratori e i pensionati, avviando così nei fatti una privatizzazione dei
servizi con i tagli lineari verso gli Enti Locali.
E’ necessario che
nel paese cresca questa vera coscienza e tutti siano consapevoli dell'esistenza
di tali problemi e drammi. E' altresì importante, necessario, che non ci si
lasci travolgere e affascinare dagli interessi del Presidente Berlusconi, il
quale pensa essenzialmente ai suoi interessi personali a discapito dell'intero
Paese, del Mezzogiorno e della democrazia. Chiediamo la tutela del diritto alla
salute, alla cura e alla riabilitazione degli anziani e di tutti i cittadini.
Garantire a tutti e in tutto il territorio nazionale i livelli essenziali di
assistenza delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie. Noi lavoriamo
affinché si eviti che pensionati ed anziani siano lasciati abbandonati e che,
invece, siano protagonisti nella vita di tutti i giorni e utili all'intera
società. Loro vendono solo “FUMO”!.
Sant’Anastasia
18/02/2013
Una nuova iniziativa dell'UICI di Sant'Anastasia: corso gratuito di Malossi
Sant'Anastasia: corso gratuito di Malossi, promosso dalla Rappresentanza di Sant'Anastasia dell'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti (Uic).
L'iniziativa “Una Mano per capire” prenderà il via il 03 marzo 2012.
Il corso in oggetto, vuole essere uno strumento pratico per avvicinarsi alla vita quotidiana delle persone sordocieche che debbono affrontare un problema vitale: quello della comunicazione. Il metodo Malossi si basa sulla tattilità, le falangi, falangine e falangette di preferenza usate con le dita della mano sinistra, battute e pizzicate in modo adatto, consentono di comporre lettere, parole, frasi complete, numeri e punteggiature che permettono un dialogo veloce tra chi scrive e chi legge. L'uso di questo sistema facilita qualunque tipo di contatto col mondo, dato che l'assistenza alla persona disabile nonchè sordocieca richiede operatori ben motivati nel soddisfare i bisogni vitali di ogni giorno di chi ha il limite nel comunicare con gli altri. I corsi, tenuti a cadenza periodica, vengono organizzati per garantire in un futuro assai prossimo l'assistenza primaria soprattutto domiciliare a persone notevolmente svantaggiate. Un obiettivo importante per la formazione di nuove figure professionali è dato dal fatto che la mobilità e l'orientamento delle persone sordocieche deve tener conto di come queste percepiscano l'ambiente loro spazio di vita, per cui chi comunica deve avere ben presenti le modalità pratiche per guidare chi non vede e non sente, ad esempio nella realtà complessa di una città come la nostra. siamo a Napoli. Tutto questo sarà discusso tra i docenti del corso con gli allievi dello stesso che potranno porre qualsiasi domanda per dibattere questi fondamentali problemi che interessano la comune esistenza. Si parlerà anche di sistemi alternativi al Malossi per comunicare, del loro uso pratico e del perchè il Malossi per lo meno nel nostro Paese è stato preferito ad altri, faremo delle sane e costruttive discussioni.
Le lezioni sono rivolte a persone adulte, cieche e vedenti: insegnanti, genitori, operatori o semplici interessati, 30 le ore previste di "lezione frontale", con possibilità di iscriversi entro e non oltre le ore 18 del 20 febbraio 2012 nella sede Uic di via S. Giuseppe 12 Sant'Anastasia.
Alla fine del corso verra’ rilasciato l’attestato dell’UICI e Irifor (istituto per la ricerca e formazione e riabilitazione).
Conclusa la Gita Sociale nelle Marche
Si è conclusa la bella Gita Sociale organizzata dallo SPI CGIL Leghe di Sant'Anastasia, Pomigliano d'Arco e Casalnuovo. I compagni hanno potuto visitare, durante i tre giorni della gita (8, 9 e 10 aprile) luoghi incantevoli, come San Marino, Pesaro, Urbino e il Castello di Gradara
I rifiuti tecnologici
PRODOTTI TECNOLOGICI - Documento ad hoc per i rifiuti (2010-05-11) Dal 18 giugno 2010 i commercianti di elettrodomestici e di apparecchiature elettriche ed elettroniche dovranno ritirare l’usato dei clienti, che, a fronte di un acquisto, potranno riconsegnare l’apparecchio obsoleto e non funzionante. Il nuovo regime diventerà operativo a seguito del Dm n. 65 dell’8 marzo 2010 che prevede l’obbligo da parte dei negozianti di informare i consumatori sulla gratuità del ritiro. Inoltre, i distributori dovranno inviare una comunicazione alla sezione regionale dell’albo gestori ambientali, per ottenere l’autorizzazione per ritirare, depositare e trasportare i rifiuti dalle famiglie. Fonte: Il Sole 24 Ore
UFFICIO POLITICHE DELLA DISABILITA: CAMPANIA
Congedi ai figli di persone con grave handicap: Sentenza della Consulta
Napoli, 13 febbraio 09
Per la terza volta la Consulta entra nel merito della legittimità costituzionale dell’articolo 42,
comma 5, del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, quello che disciplina la concessione dei
congedi lavorativi retribuiti biennali.
Precisamente la Corte dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo citato «nella parte
in cui non include nel novero dei soggetti legittimati a fruire del congedo ivi previsto il figlio
convivente, in assenza di altri soggetti idonei a prendersi cura della persona in situazione di
disabilità grave.»
Dunque i lavoratori che assistono il genitore con handicap grave, finora esclusi dal
beneficio, hanno diritto a richiedere la concessione dei due anni di congedo retribuito fermo
restando l’effettiva convivenza con il genitore da assistere e l’assenza di altre persone «idonee» a
prendersi cure del genitore disabile grave.
Rimangono esclusi dal beneficio i lavoratori che, pur assistendo un familiare con handicap
grave e convivano con questi, non siano genitori, coniugi, fratelli o sorelle, o figli.
Come Ufficio Politiche della disabilità sottolineiamo la necessità di sciogliere il dubbio
interpretativo sul termine “idonee”, in quanto temiamo che possano nascere interpretazioni
restrittive degli Istituti previdenziali o delle aziende e, quindi, ingenerare prevedibili contenziosi.
Raffaele Puzio Claudio Semeraro
Coord. Reg.le Uff. Politiche della disabilità Resp. Reg.le Uff. Politiche della disabilità
CGIL Campania CGIL Campania
Via Torino 16 – 80142 Napoli – tel/fax 081 3456265 – 081 3456177 e-mail: ufficioh.na@cgilcampania.it
I pensionati a Piazza Navona IL 5 marzo
Si avvicina la manifestazione nazionale indetta dallo Spi Cgil il 5 marzo a sostegno delle richieste del sindacato dei pensionati per l'aumento dei redditi da pensione, la legge sulla non autosufficienza, l'incremento dei servizi sanitari e di assistenza. Prosegue il mese di mobilitazione, nel corso del quale lo Spi Cgil è stato presente numerose iniziative, in tutti i territori del Paese. In solidarietà con l'iniziativa del 5 marzo sono arrivate allo Spi le adesioni di tutti i segretari generali delle categorie della Cgil (in allegato il manifesto con le firme). L'appuntamento di piazza del 5 marzo è a Roma a Piazza Navona.
L'inizio della manifestazione è previsto per le 9.30, per concludersi alle 13. La manifestazione sarà concluso dagli interventi del segretario generale dello Spi Cgil Carla Cantone e dal segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani. Sono previsti inoltre gli interventi di tre segretari Spi di lega e di un rappresentante degli studenti.
La Conferenza stampa di presentazione della manifestazione del 5 marzo si tiene lunedì 2 marzo a Roma (C.so d'Itali 25, Sala Santi, ore 12). Intervengono il segretario generale dello Spi Cgil Carla Cantone e il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani.
Cantone: un mese di iniziative per i redditi, la salute, i diritti
Aumento dei i redditi da pensione, legge sulla non autosufficienza, assistenza e sanità: in occasione del Direttivo nazionale dello Spi del 10 e 11 febbraio, Carla Cantone, segretario generale del sindacato pensionati della Cgil, ribadisce i punti centrali della piattaforma Spi "per i diritti, la libertà e la dignità". A sostegno delle richieste si apre un mese di mobilitazione in tutto il Paese, che si concluderà con la manifestazione nazionale del sindacato pensionati della Cgil il 5 marzo. Dal 21 al 28 febbraio lo Spi Cgil sarà presente in tutti i territori per assemblee pubbliche, attivi, volantinaggi, presidi, conferenze stampa e voto sull'intesa separata. E dopo il proprio appuntamento nazionale di piazza, la mobilitazione dello Spi andrà a confluire nella manifestazione della Cgil indetta per il 4 aprile.
Carla Cantone, ha ribadito la contrarietà dello Spi Cgil alle politiche anti-crisi del governo e all'accordo separato sul modello contrattuale. " In realtà c'è solo una manipolazione ideologica, perché nell'accordo manca ogni traccia di contrattazione decentrata territoriale, viene snaturato il contratto nazionale, si limita il diritto di sciopero, non c'è tutela per salari e pensioni. In ogni caso qualsiasi innovazione è accettabile solo se esiste il consenso dichiarato e verificato dei lavoratori", ha commentato.
Sempre nel corso del Direttivo nazionale, il segretario generale ha voluto richiamare l'attenzione sul pericolo di stravolgimento della Costituzione ed ha portato ufficialmente la solidarietà dello Spi Cgil al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che in riferimento al caso Eluana Englaro, ha "agito con assoluta correttezza e nel pieno rispetto della Carta Costituzionale", ha detto Cantone. Quanto alla vicenda, in sé, il segretario generale dello Spi ha auspicato "un sussulto di coscienze affinché si ponga fine alla strumentalizzazione del caso Englaro, usato per fini che nulla hanno che spartire con la vita e la morte di una ragazza".
Cantone ha così chiuso il proprio intervento: "Lo Spi Cgil è una organizzazione sindacale che non si adegua, che non ha paura di sfidare le ingiustizie. Stiamo correndo il rischio di compromettere i risultati di un secolo di lotte e di conquiste".
LO SPI CGIL CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE DI TUTTE LE ETA'
Si è svolto venerdì scorso, 28 novembre 2008, presso la sede dello
SPI CGIL Lega di Sant’Anastasia, un interessante incontro dibattito su un argomento ancora attuale e molto delicato, come la violenza e i maltrattamenti di ogni tipo alle donne di tutte le età.
L’incontro, che per il suo taglio altamente qualitativo può quasi considerarsi un convegno, è stato proposto e voluto dal
Sindacato Pensionati Italiani CGIL Provinciale di Napoli, in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione delle violenze sulle donne, che si celebra il 25 novembre, come dichiarato dalle Nazioni Unite. Lo
SPI CGIL Lega di Sant’Anastasia ha con orgoglio e soddisfazione accolto la proposta di ospitare e organizzare presso la propria sede di Piazza Cattaneo 9 (che è anche la sede del
Circolo “IncontrArci” e del
Circolo Letterario Anastasiano) questo particolare evento.
Dopo i saluti e l’apertura dei lavori da parte del Segretario SPI CGIL Lega di sant’Anastasia,
Eduardo Paudice, ha preso subito la parola
Annamaria Palmieri della Segreteria SPI CGIL di Napoli, evidenziando come la violenza alle donne è da considerarsi anche nei confronti delle pensionate, e naturalmente dei pensionati, le cui condizioni economiche allo stato attuale continuano ad essere precarie. E’ poi intervenuta la Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Sant’Anastasia, dottoressa
Francesca Beneduce, evidenziando e raccontando alcuni tristi e sottili episodi di violenza alle donne, e ribadendo la necessità di maggiore impegno e sostegno da parte delle istituzioni.
Sono poi seguiti i saluti della presidente del Circolo “Incontrarci”, dottoressa
Mariangela Spadaro, letti da
Giuseppe Vetromile in quanto la presidente non è potuta intervenire.
Giuseppe Vetromile, presidente del
Circolo Letterario Anastasiano, ha poi recitato un suo testo poetico attinente all’argomento, dimostrando come anche con la poesia è possibile veicolare ed informare il pubblico su argomenti così peculiari e particolari.
Sono poi intervenute
Anna Pagano, Presidente Federcasalinghe e
Rosa Rea di
Federconsumatori di Sant’Anastasia, apportando altri contributi sull’argomento. Il dottor
Claudio Semeraro, Responsabile Regionale dell'Ufficio Politiche per la Disabilità CGIL Campania, ha poi commentato come la violenza sia un fenomeno già di per sé aberrante, soprattutto nel campo della “disabilità”.
Ha concluso l’incontro il Segretario Generale SPI CGIL Napoli,
Franco D’Angelo, ribadendo che il fenomeno della violenza sulle donne è particolarmente sentito in ambito SPI, e suggerendo l’istituzione di un laboratorio per lo studio, l’approfondimento e la realizzazione di una “piattaforma” propositiva per contribuire alla risoluzione di questo annoso e doloroso fenomeno.
Numeroso e attento il pubblico in sala, tra cui molti amici impegnati nel sociale ed esponenti di altre associazioni e segreterie SPI CGIL.
Anche per i papà i riposi previsti sulla maternità
Il Consiglio di Stato, con una sentenza del 9 settembre scorso (n. 4293) si è pronunciata a favore della estensione del diritto ai riposi giornalieri, previsti dall'art. 40 del Testo unico sulla tutela della maternità, al padre lavoratore anche quando la madre è casalinga.
Iin particolare, la legge attribuisce questi benefici nel caso in cui i figli siano affidati al solo padre; in alternativa alla madre lavoratrice dipendente che non se ne avvalga; oppure quando la madre non sia lavoratrice dipendente, o in caso di morte o di grave infermità della madre.
L’art.41, sempre del Testo Unico, stabilisce anche la possibilità per il padre, in caso di parto plurimo, di utilizzare le ore aggiuntive previste rispetto al parto singolo, senza ulteriore specificazione circa il tipo di lavoro della madre.
L’Inps, con una circolare (n. 8/2003), si è attestata su una interpretazione particolarmente restrittiva che il patronato non ha mancato di confutare (circ.Inca n.14 del 10.2.2003).
L’Istituto sosteneva, infatti, che non fosse possibile riconoscere i permessi ai padri di figli di madri casalinghe - escluse dalla previsione legislativa -, ma addirittura neanche ai padri di figli di lavoratrici autonome, visto che esse stesse non hanno diritto, data la specificità del loro lavoro.
“La sentenza del Consiglio di Stato – secondo Luigina De Santis, della Presidenza Inca nazionale - è un atto innovativo; e bene hanno fatto i giudici delle leggi a contribuire all’affermarsi di un’effettiva alternanza genitoriale nell’alveo di una tradizione giurisprudenziale avanzata.”
Per l’Inca, questo pronunciamento ha molteplici implicazioni previdenziali che accrescono la possibile esigibilità dei diritti individuali dei lavoratori e delle lavoratrici, di cui si occupa il patronato”.
17/10/2008
PREVIDENZA:mobilià ordinaria e pensione di vecchiaia
Dal 1° gennaio 2008, andranno a regime le decorrenze per i pensionamenti di vecchiaia. l'Inps,pertanto, fornisce chiarimenti in materia di compatibilità tra l’indennità di mobilità ordinaria e il pensionamento di vecchiaia.L'indennità di mobilità ordinaria sarà erogata fino alla data di apertura della “finestra” prevista per l’accesso alla pensione di vecchiaia, purché tale data intervenga entro la durata della prestazione di mobilità.Nei casi in cui l’apertura della “finestra” cada oltre la fine della prestazione di mobilità verrà corrisposto dall'INPS, ai lavoratori che compiranno l’età pensionabile nel 2008, un “sussidio straordinario mensile” per i mesi intercorrenti tra la scadenza del trattamento di mobilità e l’apertura della prima “finestra” utile per l'accesso alla pensione di vecchiaia.
ANTONELLA PEZZULLO E' LA NUOVA SEGRETARIA GENERALE DEL SINDACATO PENSIONATI CGIL DELLA CAMPANIA
E' stata eletta giovedì scorso dal Comitato Direttivo, al quale hanno partecipato per lo Spi nazionale Carla Cantone, segretaria generale e il responsabile di organizzazione, Giovanni Cazzato. Per la Cgil della Campania erano presenti il segretario generale Michele Gravano, e di organizzazione, Francesco D’Agostino.Medico-chirurgo, oncologa, psichiatra, dopo un’esperienza nell’università e nella sanità pubblica regionale Antonella Pezzullo è delegata e poi responsabile Cgil della struttura ospedaliera di appartenenza. Nel 1995 entra nella segreteria Cgil della Funzione Pubblica di Napoli, e dal ’96 nella segreteria della Camera del lavoro
Manifestazione per i 60 anni dello Spi Cgil
Giovedì 13 novembre 2008, Le Leghe di Sant'Anastasia, Pomigliano d'Arco, Casalnuovo, Acerra, presenti alla,manifestazione nazionale al Palalottomatica di Roma, per celebrare il 60°anniversario dello Spi-Cgil e come momento di continuità
si e svolta la della fase di mobilitazione per la piattaforma unitaria dei sindacati dei pensionati e di quella Confederale. L'iniziativa dei pensionati della Cgil sarà il modo per ricordare la ricorrenza di sessant'anni di lotte e di conquiste ma anche l'occasione per sostenere gli obiettivi e le rivendicazioni dei pensionati: rivalutare le pensioni, diminuire le tasse, combattere il caro vita.
L'AUTUNNO CALDO DEI PENSIONATI
«Dobbiamo a tutti i costi difendere il potere d’acquisto dei lavoratori e dei pensionati usando tutte le leve che abbiamo a disposizione». Carla Cantone, leader del sindacato pensionati della Cgil, parla chiaro. «La nostra gente è impoverita – dice –. Da sette anni in qua non vede il becco di un quattrino. Col governo Prodi avevamo iniziato un percorso conquistando la 14a per le pensioni più basse e la copertura al 100 per cento della scala mobile; ora dobbiamo proseguire quella strada, anche se è diventata più impervia perché l’attuale governo non ci sta a sentire».
GOVERNO BERLUSCONI LEGGE 112 DEL 25 GIUGNO 2008
Art. 80.Piano straordinario di verifica delle invalidità civili
1. L'Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS) attua, dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2009, un piano straordinario di 200.000 accertamenti di verifica nei confronti dei titolari di benefici economici di invalidità civile.
2. Nel caso di accertata insussistenza dei prescritti requisiti sanitari, si applica l'articolo 5, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre 1994, n. 698.
3. Nei procedimenti di verifica, compresi quelli in corso, finalizzati ad accertare, nei confronti di titolari di trattamenti economici di invalidità civile, la permanenza dei requisiti sanitari necessari per continuare a fruire dei benefici stessi, l'I.N.P.S. dispone la sospensione dei relativi pagamenti qualora l'interessato, a cui sia stata notificata la convocazione, non si presenti a visita medica senza giustificato motivo. Se l'invalido, entro novanta giorni dalla data di notifica della sospensione ovvero della richiesta di giustificazione nel caso in cui tale sospensione sia stata già disposta, non fornisce idonee motivazioni circa la mancata presentazione a visita, l'I.N.P.S. provvede alla revoca della provvidenza a decorrere dalla data della sospensione medesima. Ove, invece, siano ritenute valide le giustificazioni addotte, verrà comunicata la nuova data di visita medica alla quale l'interessato non potrà sottrarsi, pena la revoca del beneficio economico dalla data di sospensione, salvo i casi di visite domiciliari richieste dagli interessati o disposte dall'amministrazione. Sono esclusi dalle disposizioni di cui al primo e al secondo periodo del presente comma i soggetti ultrasettantenni, i minori nati affetti da patologie e per i quali e' stata determinata una invalidità pari al 100 per cento ed i soggetti affetti da patologie irreversibili per i quali, in luogo della automatica sospensione dei pagamenti, si procede obbligatoriamente alla visita domiciliare volta ad accertare la persistenza dei requisiti di invalidità necessari per il godimento dei benefici economici.
4. Qualora l'invalido non si sottoponga agli ulteriori accertamenti specialistici, eventualmente richiesti nel corso della procedura di verifica, la sospensione dei pagamenti e la revoca del beneficio economico verranno disposte con le medesime modalità di cui al comma 2.
5. Ai titolari di patente di guida speciale chiamati a visita per il rinnovo della patente stessa, gli uffici della motorizzazione civile sono autorizzati a rilasciare un permesso di guida provvisorio, valido sino all'esito finale delle procedure di rinnovo.
6. Nei procedimenti giurisdizionali relativi ai verbali di visita emessi dalle commissioni mediche di verifica, finalizzati all'accertamento degli stati di invalidità civile, cecità civile e sordomutismo, nonche' ai provvedimenti di revoca emessi dall'I.N.P.S. nella materia di cui al presente articolo la legittimazione passiva spetta all'I.N.P.S. medesimo.
7. Con decreto del ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro trenta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, sono stabiliti termini e modalità di attuazione del piano straordinario di cui al presente articolo, avuto riguardo, in particolare, alla definizione di criteri selettivi in ragione dell'incidenza territoriale dei beneficiari di prestazioni rispetto alla popolazione residente nonche' alle sinergie con le diverse banche dati presenti nell'ambito della amministrazioni pubbliche, tra le quali quelle con l'amministrazione finanziaria e la motorizzazione civile.
Permessi handicap legge 104/92: l’Inps detta le nuove disposizioni per il diritto alla fruizione
di Ufficio Stampa CGIL
Proseguendo sulla strada di maggiore apertura iniziata con la circolare n° 90 del 2007, l’Istituto previdenziale segna una seconda tappa emanando nuove disposizioni che semplificano ulteriormente, sia pur con luci ed ombre, la procedura utile alla fruizione dei permessi e che chiariscono la responsabilità dell’Istituto e degli altri soggetti coinvolti nella concessione dei permessi per assistere familiari o affini entro il 3° grado.Pertanto, le nuove disposizioni, emanate con circolare n. 53/2008, modificano la procedura sin qui adottata ai fini della fruizione delle agevolazioni lavorative per assistenza a familiari o affini con handicap o per sé stessi.La nuova procedura può essere così articolata :a) il lavoratore richiedente compila la domanda sul modulo predisposto dall’Inps, allega sia la certificazione sanitaria del soggetto disabile comprovante lo stato di “handicap in situazione di gravità”, sia le informazioni rispetto all’esistenza degli altri requisiti richiesti dalla norma;b) il lavoratore richiedente presenta la domanda all’Inps che si occupa di istruirla. L’Inps infatti verifica la presenza di tutti i requisiti richiesti dalla legge per la fruizione dei permessi;c) al termine della verifica l’Inps invia al lavoratore, al datore di lavoro e al Patronato il provvedimento di concessione (o di diniego) dei permessi. Con tale provvedimento certifica la verifica dei requisiti sanitari ed amministrativi richiesti e la propria disponibilità ad indennizzare tali permessi;d) Il lavoratore comunica al datore di lavoro con quali modalità intende beneficiare dei permessi o congedi per handicap.
ANZIANI E CANONE RAI: NO DECRETO, NO ESENZIONE
Non c'è alcuna esenzione del canone Rai per gli ultrasettantacinquenni. Per una semplice ragione: il decreto necessario per rendere attuativo l'esonero dal pagamento del Canone Tv, previsto dalla Finanziaria 2008 (Legge 448/07 - governo Prodi) non è mai stato emanato. Al momento l'unica novità consiste in una dichiarazione del sottosegretario alle comunicazioni Romani, che ha formulato l'ipotesi di riduzione del canone per le persone anziane da finanziare attraverso la lotta all'evasione del canone stesso.
La confusione è stata ingenerata recentemente da alcune associazioni di tutela dei consumatori che hanno dato in merito informazioni parziali e imprecise. È stato, infatti, erroneamente riportato quanto stabilito un anno fa, e cioè la possibilità di rimborso del canone Rai per tutti gli anziani ultrasettantacinquenni con reddito mensile singolo e di coppia non superiore a 516,45 euro. Tale misura però, non è mai entrata in vigore. Va, inoltre, detto che la soglia reddituale individuata dal comma 132 della stessa legge escluderebbe praticamente tutti dal godimento dell'esenzione: i trattamenti a cui faceva riferimento il provvedimento, infatti, sono stati maggiorati dall'accordo del luglio 2007 portandoli a 580 euro mensili.
Si invitano, perciò, le associazioni dei consumatori e gli organi di informazione ad una maggiore responsabilità nel diffondere notizie che creano inutili aspettative; in tale maniera, infatti, si spingono molti anziani e pensionati a predisporre domande o addirittura a non versare il canone Rai, nella convinzione che tutti gli ultrasettantacinquenni siano esentati dal pagamento del canone, ponendoli quindi a rischio di sanzioni pecuniarie.
L'unico intervento certo sul tema del canone è sinora quello del Garante per la concorrenza che ha sollecitato la Rai a dare una corretta informazione per quanto riguarda le modalità di pagamento del canone che contrariamente a quanto affermato nello spot pubblicitario Rai può essere versato ratealmente e più precisamente con pagamento semestrale (31 gennaio - 31 luglio) o trimestrale (31 gennaio - 30 aprile - 31 luglio - 31 ottobre).
DURATA E RINNOVO DELLA CARTA D'IDENTITA'
1. L'articolo 3, secondo comma, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni, le parole: «cinque anni» sono sostituite dalle seguenti: «dieci anni».
2. La disposizione di cui all'articolo 3, secondo comma, del citato testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, come modificato dal comma 1 del presente articolo, si applica anche alle carte d'identità in corso di validità alla data di entrata in vigore della presente legge.
3. Ai fini del rinnovo, i Comuni informano i titolari della carta d'identità della data di scadenza del documento stesso tra il centoottantesimo e il novantesimo giorno antecedente la medesima data.