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30 novembre 2009

CONTINUA LA LOTTA DEI PENSIONATI “FANTASMI”, DA PIAZZA NAVONA A PIAZZA DEL GESU’ DI NAPOLI

Colpiti ed infervorati da un’intensa scioperite acuta, i pensionati dello SPI CGIL Campania sono scesi di nuovo letteralmente in piazza, e precisamente in Piazza del Gesù a Napoli, per dimostrare ancora una volta la loro indignazione nei confronti dell’attuale sistema governativo che ostacola sempre le sacrosante rivendicazioni e richieste di miglioramento dello stato sociale dei pensionati, come ad esempio l’estensione della 14a mensilità anche alle pensioni che superano i 700 euro mensili, l’adeguamento delle pensioni al reale costo vita, una legge sulla non autosufficienza che tuteli le persone e le famiglie, e tante altre richieste.
Il corteo, che idealmente si ricollega alle precedenti dimostrazioni di Piazza Navona e Piazza del Popolo a Roma, è giunto stavolta nella nostra Regione, con alla testa il nostro Segretario SPI CGIL Campania Antonella Pezzullo, e le segreterie provinciali delle altre cinque province campane. Completavano il lungo corteo tutte le rappresentanze delle leghe SPI CGIL della provincia di Napoli.
Interessanti le interviste e le opinioni rilasciate dalla nostra segretaria generale e da altri responsabili di segreteria.

25 novembre 2009

COMUNICATO STAMPA:SABATO 28 CGIL CAMPANIA IN PIAZZA PER IL LAVORO, LO SVILUPPO E LA LEGALITA'



(US CGIL CAMPANIA) - Napoli, 24 novembre - Cresce la mobilitazione in vista della giornata di lotta promossa dalla Cgil per sabato 28 novembre sui temi del lavoro, dello sviluppo, della legalità. A Napoli si svolgerà una delle sette manifestazioni promosse dalla confederazione nel Mezzogiorno. Nel capoluogo partenopeo il corteo partirà da piazza Mancini per concludersi in piazza del Gesù. In corteo delegazioni di lavoratrici e di lavoratori delle aziende campane e piemontesi, immigrati, precari, pensionati, cassintegrati, studenti."Il quadro che si presenta in Campania è preoccupante - sottolinea in una nota la Cgil Campania - con interi settori produttivi, dal manifatturiero ai servizi, che attraversano una crisi profonda. I dati sul ricorso alla cassa integrazione, alla mobilità in deroga, alla chiusura di aziende, confermano tutta la gravità della situazione". "La Cassa integrazione ordinaria - precisa la Cgil - è salita del 400 per cento circa, quella straordinaria ad oltre l'80 per cento, i lavoratori in mobilità sono circa 20mila". "Migliaia di lavoratrici e di lavoratori precari dei settori produttivi, dell'agricoltura, dei servizi, della pubblica amministrazione - continua la Cgil - sono stati esplusi dai processi produttivi e costretti alla disoccupazione. In questo quadro diventa sempre più invasiva e forte l'azione e il potere delle mafie e dell'illegalità diffusa".Sabato 28 novembre il corteo partirà alle ore 9 da piazza Mancini e raggiungerà piazza del Gesù, dove sono in programma gli interventi di alcuni delegati, dei segretari generali della Cgil di Campania e Piemonte, Michele Gravano e Vincenzo Scudiere, della segretaria confederale della Cgil, Susanna Camusso.

Comunicato: Ufficio Politiche della disabilità



Campania Ufficio Politiche della disabilita'

Care/i compagne/i,
in allegato vi trasmetto la Bozza della Legge Regionale che istituisce il
Registro degli Amministratori di Sostegno. La proposta dell'istituzione del Registro appare come un'iniziativa inconsueta
per il Sindacato ma le sue finalità, espresse nell'art.1, confermano il profilo sindacale che va nella direzione della promozione di una nuova cultura dei diritti.
Con l'introduzione di tale Registro viene garantita e messa a disposizione della comunità una figura che ha lo scopo di aiutare quei soggetti deboli che presentano aspetti di vulnerabilità nei confronti della società civile a causa della loro salute. La legge n° 6 del gennaio 2004, infatti, difende gli interessi di quei soggetti che si trovano nella incapacità, anche parziale o temporanea, di provvedere a se stessi ed ai propri beni senza annullare i diritti e la dignità della persona, come può avvenire nell'interdizione o nell'inabilitazione. La portata innovativa di questa legge merita l'attenzione che si riserva alle grandi leggi di riforma e progresso civile che ha visto protagonista il nostro Paese negli ultimi 30 anni, e per tale ragione l'approfondimento e le ricerche effettuate mirano a diffondere e rafforzare tale spirito innovativo.
Uno strumento da mettere a disposizione degli organi giudiziari che consente
di superare le difficoltà gestionali/organizzative in cui vengono a trovarsi gli Uffici Giudiziari per l'esiguità numerica dei giudici tutelari, per la complessità del lavoro istruttorio, l'inadeguatezza, a volte, dei servizi socio-sanitari.
Vuole, inoltre, garantire una formazione seria e adeguata all'altezza dei compiti che la stessa figura dell'Amministratore di Sostegno deve affrontare ed evitare una formazione “fai da te” . La figura dell'amministratore di sostegno coinvolge associazioni familiari, associazioni dei disabili, Ordini professionali di figure socio-sanitarie, sindacati etc. E' dunque un impegno per i volontari e le associazioni di volontariato per individuare figure con le necessarie competenze tecniche e giuridiche. Il Segretario Generale della CGIL Campania, Michele Gravano, ha condiviso le finalità e sostenuto l'iniziativa proposta.
Per l'elaborazione della proposta mi sono avvalso della collaborazione e del contributo dei compagni:
– Giulia Guida, Segretaria Regionale della CGIL Campania
– Avv. Massimo Di Celmo, Responsabile dell'Ufficio Legale CGIL Campania
– Raffaele Puzio, del Coord.to Uff. Pol. disabilità nonché Resp.le Uff. Pol.
disabilità Sindacato Lavoratori Comunicazione CGIL Campania.
La bozza della Legge Regionale che istituisce l'Amministratore di Sostegno ha avuto poi una favorevole accoglienza e ricevuto contributi di magistrati dell'Ufficio Tutele del Tribunale di Napoli e del Tribunale dei Minori.
In attesa che la proposta diventi legge mi rendo disponibile per incontri
finalizzati all'illustrazione e all'approfondimento di tutti gli aspetti legati a tale norma. Mi è gradita l'occasione per salutarvi cordialmente.
Claudio Semeraro

BOZZA LEGGE REGIONALE
Istituzione Registro Amministratori di Sostegno
ART. 1
FINALITA'
a) La legge n°6 del 9 gennaio 2004, entrata in vigore il 18 marzo 2004 istituisce la figura dell'amministratore di sostegno, con modifica degli artt. 388, 414, 417, 418, 424, 426 e 429 del codice civile in materia d'interdizione e inabilitazione, con la finalità di tutelare le persone prive in tutto o in parte di
autonomia nell'espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante
interventi di sostegno temporaneo o permanente (art. 1 legge n° 6/2004)
conservando al beneficiario “la capacità di agire per tutti gli atti che non
richiedono la rappresentanza esclusiva o l'assistenza necessaria
dell'amministratore di sostegno” (art. 409 c.c.).
b) La Regione Campania per favorire l'applicazione di tale istituto, che si rivolge ad una fascia di potenziali beneficiari più ampia rispetto a quella che usufruisce degli strumenti giuridici tradizionali dell'interdizione e dell'inabilitazione per i quali tali misure giuridiche sarebbero eccessivamente penalizzanti e non adeguate ai reali bisogni, istituisce il Registro degli Amministratori di Sostegno presso i Comuni con la finalità di sostenere le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell'espletamento delle funzioni della vita quotidiana.
c) Nel caso in cui la rete familiare non esista o non sia in grado di esprimere
l'amministratore di sostegno (anziani soli non autosufficienti, persone disabili
adulte o con disagio mentale, tossicodipendenti, alcolisti, detenuti, malati
terminali, ciechi, etc), individuare un amministratore di sostegno appare
complesso e problematico.
d) La legge n° 6/2004 prevede che ove non sia possibile individuare un
amministratore di sostegno fra i familiari il Giudice Tutelare può chiamare
all'incarico di amministratore di sostegno anche altra persona idonea (art. 409
c.c.).
e) E' stato fortemente evidenziato, sia a livello regionale sia dai territori
distrettuali, l'urgenza di affrontare il problema dell'accudimento e della tutela
giuridica delle persone, elencate al punto c), nel momento della perdita della
famiglia di origine, oltre che di una gestione autonoma della propria esistenza,
eventualmente anche dal punto di vista abitativo.
f) La legge n° 6/2004 intende attivare una tutela globale della persona con
disabilità, non solo per gli aspetti finanziari o patrimoniali, ma per promuovere
e migliorare la qualità di vita con l'obiettivo di preservare l'autonomia della
persona.
g) La Regione Campania, preso atto della portata innovativa della legge 6/2004 e della necessità di favorire e migliorare le procedure di nomina degli
amministratori di sostegno, intende istituire un Registro degli amministratori di
sostegno elaborato a cura dei Comuni, dotando, così i giudici tutelari di un
adeguato strumento per l'individuazione di persone con i requisiti necessari e
conseguente abbreviazione dei tempi d'istruttoria.
ART. 2
AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
a) In attuazione della Legge n°6 del 9 gennaio 2004 di istituzione
dell'amministrazione di sostegno e dell'art. 409 cc, laddove prevede che ove
non sia possibile individuare un amministratore di sostegno tra i familiari, il
Giudice Tutelare può nominare anche altra persona idonea, la Regione
Campania istituisce il Registro degli Amministratori di Sostegno.
ART. 3
REGISTRO
a) Il Registro degli Amministratori di Sostegno sarà tenuto e aggiornato dai
Comuni della Regione Campania. Possono essere iscritti al Registro soggetti
idonei che garantiscano un'adeguata protezione e sostegno, e che abbiano
predisposizione ad attività di volontariato, sufficienti competenze per la
gestione degli aspetti finanziari e patrimoniali, buone capacità relazionali, una
seria assunzione di responsabilità.
b) L'iscrizione al Registro avverrà dopo aver frequentato un corso di formazione, riconosciuto e organizzato dagli enti preposti, e conseguito l'idoneità. L'iscrizione al Registro avverrà su domanda degli idonei al Comune.
c) L'assunzione dell'incarico di amministratore di sostegno è, come previsto dalla legge 6/2004, a titolo gratuito.
d) L'elenco dei soggetti inseriti nel Registro degli amministratori di sostegno sarà trasmesso, a cura del Comune, al Tribunale competente per territorio ed
aggiornato con cadenza annuale.
ART. 4
PUBBLICAZIONE
a) La presente Legge sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione
Campania.
b) Il registro degli amministratori di sostegno è pubblicato sul sito informatico
istituzionale della Regione Campania.
c) E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come Legge della Regione Campania

Resp. Reg.le Uff. Politiche della disabilità
CGIL Campania
Via Torino 16 – 80142 Napoli – tel/fax 081 3456265 – e-mail: ufficioh.na@cgilcampania.it

16 novembre 2009

I PENSIONATI "FANTASMI": DA PIAZZA NAVONA A PIAZZA DEL POPOLO

10 Pensionati in più rispetto a quelli della manifestazione precedente!
Lo Spi-Cgil Napoli, presente in Piazza del Popolo a Roma con le Leghe della provincia per l’ennesima giornata di mobilitazione del 14 novembre 2009: le pensionate e i pensionati italiani, a quanto pare, amano girare per le piazze della nostra capitale! Come abbiamo sottolineato prima, eravamo 10 pensionati in più rispetto a quelli della manifestazione precedente: una comunicazione non veritiera che vogliamo rigettare fortemente alla Rai e Mediaset, ed alle fonti televideo, che non sanno mai ben valutare il numero dei partecipanti: chi dice 100mila, chi dice 50mila… Per l’occasione, vista la piazza così libera, abbiamo iniziato a fare balli di coppia!
Egregi signori, non vi crediamo più, avete perso la testa, date solo numeri! Noi invece ribadiamo e rivendichiamo solo i nostri problemi, li elenchiamo continuamente, ma voi non li pubblicate mai, perché non vi date importanza. Al governo ribadiamo ancora una volta:
1) Adeguare le pensioni al reale costo vita.
2) Estendere la 14°mensilità anche alle pensioni che superano i 700 euro mensili.
3) Meno tasse sui redditi da pensione e da lavoro dipendente.
4 Contrastare l'evasione fiscale e ridistribuire maggiori risorse alle fasce deboli con misure strutturali e non compassionevoli
5) Una legge sulla non autosufficienza che tuteli le persone e le famiglie
6) Destinare più risorse agli Enti locali e alle Regioni e qualificare la spesa pubblica per migliorare i servizi
7) Difendere il diritto alla salute contrastando i tentativi del governo di privatizzare la sanità pubblica.
(guardate i video e foto della manifestazione)
Roma 14 novembre 2009




6 novembre 2009

Il "Cantiere di poesia" presso la CGIL di Nola

Cosa può avere a che fare la poesia con il mondo del Sindacato e quali rapporti o legami essa può avere con la realtà del mondo del lavoro, dei cittadini, dei pensionati e più in generale, cosa può la poesia di fronte ai mille problemi quotidiani e di ordine pratico che imbrigliano e preoccupano la maggior parte delle persone? Questa è in sintesi la domanda che è stata rivolta a Salvatore Velardi quando ha pensato di organizzare presso la sede CGIL di Nola un primo incontro con i poeti del territorio. E’ infatti sembrato, a prima vista, inusuale se non addirittura inconciliabile l’unione tra queste due realtà distinte e separate. Ma così non è, così non è stato: la risposta, positiva, si è evidenziata concretamente in questo primo appuntamento di oggi, giovedì 5 novembre, con i 9 poeti che hanno aderito all’invito.E’ stato così possibile ribadire che la letteratura, la poesia in particolare, può essere un valido e incisivo “mezzo di conduzione” per affrontare, trattare e diffondere argomenti delicati e di vasta portata sociale e, perché no, sindacale, come la precarietà e la sicurezza sul lavoro, la pace e la solidarietà, la realtà sociale di tutti i giorni. Sono temi, questi, che la poesia può sviscerare e denunciare, mostrare e indurre ad approfondite riflessioni, cantare addirittura, utilizzando tutti i metri, i toni, le satire e le ironie, le metafore e le allusioni, insomma tutte le infinite gradazioni e coloriture che il poeta si può permettere per meglio evidenziare ed offrire il proprio punto di vista sull’argomento.Non poteva quindi avere titolo più indovinato, questo incontro di letture poetiche, primo di una serie di futuri incontri che potranno ancora trattare gli argomenti proposti e approfondirli ulteriormente, magari di fronte ad una platea di studenti: “Cantiere aperto, esplorazioni poetiche tra Vesuvio e dintorni”, per riunire e consolidare, per promuovere e riconfermare i poeti e la poesia sul territorio nolano e vesuviano, non solo, ma anche per informare e operare una sensibilizzazione, attraverso la poesia vesuviana, su argomenti e temi delicati come quelli proposti; e non c’era sede più adatta che il Sindacato, nella fattispecie la CGIL.L’incontro, organizzato appunto dalla CGIL Zona Nolana, con la collaborazione del Circolo Letterario Anastasiano di Giuseppe Vetromile e di altre importanti associazioni del territorio, come il Centro Studi Castel Cicala, il Laboratorio Sociale “Fonseca 30”, il Circolo “ArciMasaniello” di Saviano e l’”Arcael’arco edizioni”, ha visto la partecipazione dei Poeti: Raffaele Urraro, Salvatore Violante, Miriam Bianco, Rita Amelia, Vincenzo Cerasuolo, Costanzo Ioni, Prisco De Vivo, Carmine De Falco e lo stesso Giuseppe Vetromile (il quale, tra l’altro, fa anche parte del Direttivo dello SPI-CGIL Lega di Sant’Anastasia).

3 novembre 2009






Sindacato Pensionati Italiani
Lega di Sant’Anastasia
Piazza Cattaneo N° 9
80048 Sant’Anastasia (Na)
Tel 081 5301490
Sito http://spicgilsantanastasia.blogspot.com
e-mail
spicgilsantanastasia@libero.it

BONUS GAS

Sono disponibili i moduli di presentazione del bonus gas presso lo Sportello SPI-CGIL Lega Sant’Anastasia piazza Cattaneo 09, tel 0815301490, aperto il martedì (9,00 alle 13,00 – 16,30 19,30 ) e giovedì (9,00 alle 13,00 -16,30 19,30) il venerdì ( 16,30 ,19,30 ) altri giorni facoltativi. Le domande vanno presentate al proprio Comune di residenza. La scadenza per ottenere il bonus 2009 è fissata per il 30 aprile 2010.Possono accedere al bonus gas (per la fornitura nell'abitazione di residenza) i clienti domestici con indicatore ISEE non superiore a 7.500,00 euro, nonché le famiglie numerose (4 o più figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000,00. Questi parametri economici sono gli stessi che permettono ai clienti domestici di accedere anche al bonus elettrico per disagio economico.Il bonus gas puo' essere richiesto anche da coloro che, in presenza dei requisiti ISEE e di residenza indicati, utilizzano impianti di riscaldamento condominiali, ovviamente a gas naturale.Il valore del bonus gas è differenziato: 1) per zona climatica (in modo da tener conto delle diverse esigenze di riscaldamento, legate alle diverse condizioni climatiche),2) per tipologia di utilizzo (solo cottura cibi e acqua calda, o solo riscaldamento, oppure cottura cibi più acqua calda e riscaldamento);3) per numerosità delle persone residenti nella medesima abitazione
Ammontare del bonus gas per i clienti domestici (€/anno)
Zona climatica E
Famiglie fino a 4 componenti
Acqua calda sanitaria e/o cottura
25
Riscaldamento
100
Acqua calda sanitarie e/o cottura, più riscaldamento
125
Famiglie oltre 4 componenti
Acqua calda sanitaria e/o cottura
40
Riscaldamento
140
Acqua calda sanitarie e/o cottura, più riscaldamento
180
Per tutti i clienti che hanno sottoscritto direttamente un contratto per la fornitura di gas naturale, il bonus riconosciuto come una componente in deduzione nelle bollette; per i clienti che, invece, che usufruiscono di impianti centralizzati di riscaldamento e non hanno un contratto diretto di fornitura, il bonus sarà riconosciuto attraverso un bonifico intestato al beneficiario. Il diritto al bonus ha una validità di 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere l'eventuale rinnovo, il consumatore deve presentare una domanda accompagnata da una certificazione ISEE aggiornata, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico.I moduli di presentazione della domande per la compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale sono tre:

Modulo A forniture individuali
Modulo B forniture centralizzate
Modulo C forniture individuali+centralizzate


Sant’Anastasia 03/11/2009 SPI CGIL Lega Sant’anastasia
il Segretario
Eduardo Paudice

2 novembre 2009

BANDO AFFITTO ANTICRISI

CGIL SERVIZIO CASA
Via Torino, 16
80142 - Napoli

Informiamo che è possibile consultare sul sito della Regione Campania la graduatoria definitiva del bando anticrisi relativo ai lavoratori in CIG e/o licenziati.
La graduatoria definitiva è possibile consultarla on line sul sito: http://siba.regione.campania.it
I soggetti ammessi a contributo dovranno, pertanto, rivolgersi presso il proprio Comune di residenza al fine di produrre la documentazione necessaria per la verifica dei requisiti dichiarati in sede di domanda, nonchè ulteriore documentazione che il Comune riterrà necessaria per l'istruttoria del contributo integrativo.
CGIL servizio CASA ha richiesto a tutti i Comuni interessati di accelerare le procedure di propria competenza e anche avere notizie di quali siano gli uffici comunali interessati ove i lavoratori potranno rivolgersi.
Gli effetti giuridici dei decreti e le relative graduatorie decorreranno dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (B.U.R.C.) che avverrà il 2 novembre 2009. Fra breve, in base alle notizie avute direttamente dalla Regione Campania sarà pubblicata anche la graduatoria provvisoria del bando anticrisi relativo alle rate di mutuo.

CGIL SEMPRE ATTENTA AI PROBLEMI DEI LAVORATORI

RICORDIAMO CHE IL 7 NOVEMBRE è stata indetta dalla CGIL la 2° giornata dei DIRITTI INDIVIDUALI.
I SERVIZI della CGIL saranno nelle piazze dei comuni della Provincia per fornire informazioni, notizie e chiarimenti.

L'antologia del concorso "Il dopolavoro poetico"

Una nuova iniziativa dell'UICI di Sant'Anastasia: corso gratuito di Malossi

Sant'Anastasia: corso gratuito di Malossi, promosso dalla Rappresentanza di Sant'Anastasia dell'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti (Uic).

L'iniziativa Una Mano per capireprenderà il via il 03 marzo 2012.

Il corso in oggetto, vuole essere uno strumento pratico per avvicinarsi alla vita quotidiana delle persone sordocieche che debbono affrontare un problema vitale: quello della comunicazione. Il metodo Malossi si basa sulla tattilità, le falangi, falangine e falangette di preferenza usate con le dita della mano sinistra, battute e pizzicate in modo adatto, consentono di comporre lettere, parole, frasi complete, numeri e punteggiature che permettono un dialogo veloce tra chi scrive e chi legge. L'uso di questo sistema facilita qualunque tipo di contatto col mondo, dato che l'assistenza alla persona disabile nonchè sordocieca richiede operatori ben motivati nel soddisfare i bisogni vitali di ogni giorno di chi ha il limite nel comunicare con gli altri. I corsi, tenuti a cadenza periodica, vengono organizzati per garantire in un futuro assai prossimo l'assistenza primaria soprattutto domiciliare a persone notevolmente svantaggiate. Un obiettivo importante per la formazione di nuove figure professionali è dato dal fatto che la mobilità e l'orientamento delle persone sordocieche deve tener conto di come queste percepiscano l'ambiente loro spazio di vita, per cui chi comunica deve avere ben presenti le modalità pratiche per guidare chi non vede e non sente, ad esempio nella realtà complessa di una città come la nostra. siamo a Napoli. Tutto questo sarà discusso tra i docenti del corso con gli allievi dello stesso che potranno porre qualsiasi domanda per dibattere questi fondamentali problemi che interessano la comune esistenza. Si parlerà anche di sistemi alternativi al Malossi per comunicare, del loro uso pratico e del perchè il Malossi per lo meno nel nostro Paese è stato preferito ad altri, faremo delle sane e costruttive discussioni.

Le lezioni sono rivolte a persone adulte, cieche e vedenti: insegnanti, genitori, operatori o semplici interessati, 30 le ore previste di "lezione frontale", con possibilità di iscriversi entro e non oltre le ore 18 del 20 febbraio 2012 nella sede Uic di via S. Giuseppe 12 Sant'Anastasia.

Alla fine del corso verra’ rilasciato l’attestato dell’UICI e Irifor (istituto per la ricerca e formazione e riabilitazione).

Conclusa la Gita Sociale nelle Marche

Si è conclusa la bella Gita Sociale organizzata dallo SPI CGIL Leghe di Sant'Anastasia, Pomigliano d'Arco e Casalnuovo. I compagni hanno potuto visitare, durante i tre giorni della gita (8, 9 e 10 aprile) luoghi incantevoli, come San Marino, Pesaro, Urbino e il Castello di Gradara

L'Amministrazione di Sant'Anastasia ci ignora...

L'Amministrazione di Sant'Anastasia ci ignora...
L'articolo de "Ilmediano.it"

Difendiamo la Legge 68/99

I rifiuti tecnologici

PRODOTTI TECNOLOGICI - Documento ad hoc per i rifiuti (2010-05-11) Dal 18 giugno 2010 i commercianti di elettrodomestici e di apparecchiature elettriche ed elettroniche dovranno ritirare l’usato dei clienti, che, a fronte di un acquisto, potranno riconsegnare l’apparecchio obsoleto e non funzionante. Il nuovo regime diventerà operativo a seguito del Dm n. 65 dell’8 marzo 2010 che prevede l’obbligo da parte dei negozianti di informare i consumatori sulla gratuità del ritiro. Inoltre, i distributori dovranno inviare una comunicazione alla sezione regionale dell’albo gestori ambientali, per ottenere l’autorizzazione per ritirare, depositare e trasportare i rifiuti dalle famiglie. Fonte: Il Sole 24 Ore

Le immagini dei rifiuti a Sant'Anastasia e dell'alveo Santo Spirito

Gita Sociale all'Abbazia di Montecassino e alle Grotte di Pastena, 11 ottobre 2009

Un importante riconoscimento per i portatori di handicap grave

28 maggio 2009: giornata di mobilitazione dello SPI

festa del tesseramento spi-cgil

festa del tesseramento spi-cgil




Casalnuovo, Acerra, Pomigliano, Sant'Anastasia

I FANTASMI A PIAZZA NAVONA








ASSISI

ASSISI


Lo SPI CGIL alla Manifestazione del 1° maggio

Carla Cantone:Segretaria Nazionale SPI CGIL

Carla Cantone:Segretaria Nazionale SPI CGIL

La Lettera di Epifani e Cantone a Fini


L'incontro al Castello Baronale di Acerra del 2 marzo

L'incontro al Castello Baronale di Acerra del 2 marzo
Il Segretario Gen. dello SPI Napoli Franco D'Angelo

Spi provinciale Napoli il sindacato dei pensionati vispi ma composti

Spi provinciale Napoli il sindacato dei pensionati vispi ma composti

La Segretaria Gen. SPI Campania, Antonella Pezzullo

UFFICIO POLITICHE DELLA DISABILITA: CAMPANIA

Congedi ai figli di persone con grave handicap: Sentenza della Consulta
Napoli, 13 febbraio 09
Per la terza volta la Consulta entra nel merito della legittimità costituzionale dell’articolo 42,
comma 5, del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, quello che disciplina la concessione dei
congedi lavorativi retribuiti biennali.
Precisamente la Corte dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo citato «nella parte
in cui non include nel novero dei soggetti legittimati a fruire del congedo ivi previsto il figlio
convivente, in assenza di altri soggetti idonei a prendersi cura della persona in situazione di
disabilità grave.»
Dunque i lavoratori che assistono il genitore con handicap grave, finora esclusi dal
beneficio, hanno diritto a richiedere la concessione dei due anni di congedo retribuito fermo
restando l’effettiva convivenza con il genitore da assistere e l’assenza di altre persone «idonee» a
prendersi cure del genitore disabile grave.
Rimangono esclusi dal beneficio i lavoratori che, pur assistendo un familiare con handicap
grave e convivano con questi, non siano genitori, coniugi, fratelli o sorelle, o figli.
Come Ufficio Politiche della disabilità sottolineiamo la necessità di sciogliere il dubbio
interpretativo sul termine “idonee”, in quanto temiamo che possano nascere interpretazioni
restrittive degli Istituti previdenziali o delle aziende e, quindi, ingenerare prevedibili contenziosi.

Raffaele Puzio Claudio Semeraro
Coord. Reg.le Uff. Politiche della disabilità Resp. Reg.le Uff. Politiche della disabilità

CGIL Campania CGIL Campania
Via Torino 16 – 80142 Napoli – tel/fax 081 3456265 – 081 3456177 e-mail: ufficioh.na@cgilcampania.it

I pensionati a Piazza Navona IL 5 marzo

Si avvicina la manifestazione nazionale indetta dallo Spi Cgil il 5 marzo a sostegno delle richieste del sindacato dei pensionati per l'aumento dei redditi da pensione, la legge sulla non autosufficienza, l'incremento dei servizi sanitari e di assistenza. Prosegue il mese di mobilitazione, nel corso del quale lo Spi Cgil è stato presente numerose iniziative, in tutti i territori del Paese. In solidarietà con l'iniziativa del 5 marzo sono arrivate allo Spi le adesioni di tutti i segretari generali delle categorie della Cgil (in allegato il manifesto con le firme). L'appuntamento di piazza del 5 marzo è a Roma a Piazza Navona.
L'inizio della manifestazione è previsto per le 9.30, per concludersi alle 13. La manifestazione sarà concluso dagli interventi del segretario generale dello Spi Cgil Carla Cantone e dal segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani. Sono previsti inoltre gli interventi di tre segretari Spi di lega e di un rappresentante degli studenti.
La Conferenza stampa di presentazione della manifestazione del 5 marzo si tiene lunedì 2 marzo a Roma (C.so d'Itali 25, Sala Santi, ore 12). Intervengono il segretario generale dello Spi Cgil Carla Cantone e il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani.
Cantone: un mese di iniziative per i redditi, la salute, i diritti
Aumento dei i redditi da pensione, legge sulla non autosufficienza, assistenza e sanità: in occasione del Direttivo nazionale dello Spi del 10 e 11 febbraio, Carla Cantone, segretario generale del sindacato pensionati della Cgil, ribadisce i punti centrali della piattaforma Spi "per i diritti, la libertà e la dignità". A sostegno delle richieste si apre un mese di mobilitazione in tutto il Paese, che si concluderà con la manifestazione nazionale del sindacato pensionati della Cgil il 5 marzo. Dal 21 al 28 febbraio lo Spi Cgil sarà presente in tutti i territori per assemblee pubbliche, attivi, volantinaggi, presidi, conferenze stampa e voto sull'intesa separata. E dopo il proprio appuntamento nazionale di piazza, la mobilitazione dello Spi andrà a confluire nella manifestazione della Cgil indetta per il 4 aprile.
Carla Cantone, ha ribadito la contrarietà dello Spi Cgil alle politiche anti-crisi del governo e all'accordo separato sul modello contrattuale. " In realtà c'è solo una manipolazione ideologica, perché nell'accordo manca ogni traccia di contrattazione decentrata territoriale, viene snaturato il contratto nazionale, si limita il diritto di sciopero, non c'è tutela per salari e pensioni. In ogni caso qualsiasi innovazione è accettabile solo se esiste il consenso dichiarato e verificato dei lavoratori", ha commentato.
Sempre nel corso del Direttivo nazionale, il segretario generale ha voluto richiamare l'attenzione sul pericolo di stravolgimento della Costituzione ed ha portato ufficialmente la solidarietà dello Spi Cgil al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che in riferimento al caso Eluana Englaro, ha "agito con assoluta correttezza e nel pieno rispetto della Carta Costituzionale", ha detto Cantone. Quanto alla vicenda, in sé, il segretario generale dello Spi ha auspicato "un sussulto di coscienze affinché si ponga fine alla strumentalizzazione del caso Englaro, usato per fini che nulla hanno che spartire con la vita e la morte di una ragazza".
Cantone ha così chiuso il proprio intervento: "Lo Spi Cgil è una organizzazione sindacale che non si adegua, che non ha paura di sfidare le ingiustizie. Stiamo correndo il rischio di compromettere i risultati di un secolo di lotte e di conquiste".









LO RICORDIAMO SEMPRE

LO RICORDIAMO SEMPRE
LA CGIL E' DALLA TUA PARTE




LO SPI CGIL CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE DI TUTTE LE ETA'

Si è svolto venerdì scorso, 28 novembre 2008, presso la sede dello SPI CGIL Lega di Sant’Anastasia, un interessante incontro dibattito su un argomento ancora attuale e molto delicato, come la violenza e i maltrattamenti di ogni tipo alle donne di tutte le età.
L’incontro, che per il suo taglio altamente qualitativo può quasi considerarsi un convegno, è stato proposto e voluto dal Sindacato Pensionati Italiani CGIL Provinciale di Napoli, in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione delle violenze sulle donne, che si celebra il 25 novembre, come dichiarato dalle Nazioni Unite. Lo SPI CGIL Lega di Sant’Anastasia ha con orgoglio e soddisfazione accolto la proposta di ospitare e organizzare presso la propria sede di Piazza Cattaneo 9 (che è anche la sede del Circolo “IncontrArci” e del Circolo Letterario Anastasiano) questo particolare evento.
Dopo i saluti e l’apertura dei lavori da parte del Segretario SPI CGIL Lega di sant’Anastasia, Eduardo Paudice, ha preso subito la parola Annamaria Palmieri della Segreteria SPI CGIL di Napoli, evidenziando come la violenza alle donne è da considerarsi anche nei confronti delle pensionate, e naturalmente dei pensionati, le cui condizioni economiche allo stato attuale continuano ad essere precarie. E’ poi intervenuta la Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Sant’Anastasia, dottoressa Francesca Beneduce, evidenziando e raccontando alcuni tristi e sottili episodi di violenza alle donne, e ribadendo la necessità di maggiore impegno e sostegno da parte delle istituzioni.
Sono poi seguiti i saluti della presidente del Circolo “Incontrarci”, dottoressa Mariangela Spadaro, letti da Giuseppe Vetromile in quanto la presidente non è potuta intervenire. Giuseppe Vetromile, presidente del Circolo Letterario Anastasiano, ha poi recitato un suo testo poetico attinente all’argomento, dimostrando come anche con la poesia è possibile veicolare ed informare il pubblico su argomenti così peculiari e particolari.
Sono poi intervenute Anna Pagano, Presidente Federcasalinghe e Rosa Rea di Federconsumatori di Sant’Anastasia, apportando altri contributi sull’argomento. Il dottor Claudio Semeraro, Responsabile Regionale dell'Ufficio Politiche per la Disabilità CGIL Campania, ha poi commentato come la violenza sia un fenomeno già di per sé aberrante, soprattutto nel campo della “disabilità”.
Ha concluso l’incontro il Segretario Generale SPI CGIL Napoli, Franco D’Angelo, ribadendo che il fenomeno della violenza sulle donne è particolarmente sentito in ambito SPI, e suggerendo l’istituzione di un laboratorio per lo studio, l’approfondimento e la realizzazione di una “piattaforma” propositiva per contribuire alla risoluzione di questo annoso e doloroso fenomeno.
Numeroso e attento il pubblico in sala, tra cui molti amici impegnati nel sociale ed esponenti di altre associazioni e segreterie SPI CGIL.




manifestazione dei fantasmi spi-cgil

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IL GIROTONDO DEI PENSIONATI FANTASMI SPI CGIL NAPOLI

Intervista RAI3 al Segretario dello SPI CGIL Napoli Franco D'Angelo


spi cgil napoli

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Anche per i papà i riposi previsti sulla maternità


Il Consiglio di Stato, con una sentenza del 9 settembre scorso (n. 4293) si è pronunciata a favore della estensione del diritto ai riposi giornalieri, previsti dall'art. 40 del Testo unico sulla tutela della maternità, al padre lavoratore anche quando la madre è casalinga.
Iin particolare, la legge attribuisce questi benefici nel caso in cui i figli siano affidati al solo padre; in alternativa alla madre lavoratrice dipendente che non se ne avvalga; oppure quando la madre non sia lavoratrice dipendente, o in caso di morte o di grave infermità della madre.
L’art.41, sempre del Testo Unico, stabilisce anche la possibilità per il padre, in caso di parto plurimo, di utilizzare le ore aggiuntive previste rispetto al parto singolo, senza ulteriore specificazione circa il tipo di lavoro della madre.
L’Inps, con una circolare (n. 8/2003), si è attestata su una interpretazione particolarmente restrittiva che il patronato non ha mancato di confutare (circ.Inca n.14 del 10.2.2003).
L’Istituto sosteneva, infatti, che non fosse possibile riconoscere i permessi ai padri di figli di madri casalinghe - escluse dalla previsione legislativa -, ma addirittura neanche ai padri di figli di lavoratrici autonome, visto che esse stesse non hanno diritto, data la specificità del loro lavoro.
“La sentenza del Consiglio di Stato – secondo Luigina De Santis, della Presidenza Inca nazionale - è un atto innovativo; e bene hanno fatto i giudici delle leggi a contribuire all’affermarsi di un’effettiva alternanza genitoriale nell’alveo di una tradizione giurisprudenziale avanzata.”
Per l’Inca, questo pronunciamento ha molteplici implicazioni previdenziali che accrescono la possibile esigibilità dei diritti individuali dei lavoratori e delle lavoratrici, di cui si occupa il patronato”.

17/10/2008

PREVIDENZA:mobilià ordinaria e pensione di vecchiaia



Dal 1° gennaio 2008, andranno a regime le decorrenze per i pensionamenti di vecchiaia. l'Inps,pertanto, fornisce chiarimenti in materia di compatibilità tra l’indennità di mobilità ordinaria e il pensionamento di vecchiaia.L'indennità di mobilità ordinaria sarà erogata fino alla data di apertura della “finestra” prevista per l’accesso alla pensione di vecchiaia, purché tale data intervenga entro la durata della prestazione di mobilità.Nei casi in cui l’apertura della “finestra” cada oltre la fine della prestazione di mobilità verrà corrisposto dall'INPS, ai lavoratori che compiranno l’età pensionabile nel 2008, un “sussidio straordinario mensile” per i mesi intercorrenti tra la scadenza del trattamento di mobilità e l’apertura della prima “finestra” utile per l'accesso alla pensione di vecchiaia.

ANTONELLA PEZZULLO E' LA NUOVA SEGRETARIA GENERALE DEL SINDACATO PENSIONATI CGIL DELLA CAMPANIA

E' stata eletta giovedì scorso dal Comitato Direttivo, al quale hanno partecipato per lo Spi nazionale Carla Cantone, segretaria generale e il responsabile di organizzazione, Giovanni Cazzato. Per la Cgil della Campania erano presenti il segretario generale Michele Gravano, e di organizzazione, Francesco D’Agostino.Medico-chirurgo, oncologa, psichiatra, dopo un’esperienza nell’università e nella sanità pubblica regionale Antonella Pezzullo è delegata e poi responsabile Cgil della struttura ospedaliera di appartenenza. Nel 1995 entra nella segreteria Cgil della Funzione Pubblica di Napoli, e dal ’96 nella segreteria della Camera del lavoro

Manifestazione per i 60 anni dello Spi Cgil

Giovedì 13 novembre 2008, Le Leghe di Sant'Anastasia, Pomigliano d'Arco, Casalnuovo, Acerra, presenti alla,manifestazione nazionale al Palalottomatica di Roma, per celebrare il 60°anniversario dello Spi-Cgil e come momento di continuità
si e svolta la della fase di mobilitazione per la piattaforma unitaria dei sindacati dei pensionati e di quella Confederale. L'iniziativa dei pensionati della Cgil sarà il modo per ricordare la ricorrenza di sessant'anni di lotte e di conquiste ma anche l'occasione per sostenere gli obiettivi e le rivendicazioni dei pensionati: rivalutare le pensioni, diminuire le tasse, combattere il caro vita.

Segretaria SPI CGIL Carla Cantone

SEGRETARIO GENERALE CGIL G. EPIFANI

SPI CGIL (ALCUNE BATTUTE DI VERGASSOLA )

SPI CGIL INNO


60°anno spi-cgil

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L'AUTUNNO CALDO DEI PENSIONATI

«Dobbiamo a tutti i costi difendere il potere d’acquisto dei lavoratori e dei pensionati usando tutte le leve che abbiamo a disposizione». Carla Cantone, leader del sindacato pensionati della Cgil, parla chiaro. «La nostra gente è impoverita – dice –. Da sette anni in qua non vede il becco di un quattrino. Col governo Prodi avevamo iniziato un percorso conquistando la 14a per le pensioni più basse e la copertura al 100 per cento della scala mobile; ora dobbiamo proseguire quella strada, anche se è diventata più impervia perché l’attuale governo non ci sta a sentire».

GOVERNO BERLUSCONI LEGGE 112 DEL 25 GIUGNO 2008

Art. 80.Piano straordinario di verifica delle invalidità civili
1. L'Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS) attua, dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2009, un piano straordinario di 200.000 accertamenti di verifica nei confronti dei titolari di benefici economici di invalidità civile.
2. Nel caso di accertata insussistenza dei prescritti requisiti sanitari, si applica l'articolo 5, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre 1994, n. 698.
3. Nei procedimenti di verifica, compresi quelli in corso, finalizzati ad accertare, nei confronti di titolari di trattamenti economici di invalidità civile, la permanenza dei requisiti sanitari necessari per continuare a fruire dei benefici stessi, l'I.N.P.S. dispone la sospensione dei relativi pagamenti qualora l'interessato, a cui sia stata notificata la convocazione, non si presenti a visita medica senza giustificato motivo. Se l'invalido, entro novanta giorni dalla data di notifica della sospensione ovvero della richiesta di giustificazione nel caso in cui tale sospensione sia stata già disposta, non fornisce idonee motivazioni circa la mancata presentazione a visita, l'I.N.P.S. provvede alla revoca della provvidenza a decorrere dalla data della sospensione medesima. Ove, invece, siano ritenute valide le giustificazioni addotte, verrà comunicata la nuova data di visita medica alla quale l'interessato non potrà sottrarsi, pena la revoca del beneficio economico dalla data di sospensione, salvo i casi di visite domiciliari richieste dagli interessati o disposte dall'amministrazione. Sono esclusi dalle disposizioni di cui al primo e al secondo periodo del presente comma i soggetti ultrasettantenni, i minori nati affetti da patologie e per i quali e' stata determinata una invalidità pari al 100 per cento ed i soggetti affetti da patologie irreversibili per i quali, in luogo della automatica sospensione dei pagamenti, si procede obbligatoriamente alla visita domiciliare volta ad accertare la persistenza dei requisiti di invalidità necessari per il godimento dei benefici economici.
4. Qualora l'invalido non si sottoponga agli ulteriori accertamenti specialistici, eventualmente richiesti nel corso della procedura di verifica, la sospensione dei pagamenti e la revoca del beneficio economico verranno disposte con le medesime modalità di cui al comma 2.
5. Ai titolari di patente di guida speciale chiamati a visita per il rinnovo della patente stessa, gli uffici della motorizzazione civile sono autorizzati a rilasciare un permesso di guida provvisorio, valido sino all'esito finale delle procedure di rinnovo.
6. Nei procedimenti giurisdizionali relativi ai verbali di visita emessi dalle commissioni mediche di verifica, finalizzati all'accertamento degli stati di invalidità civile, cecità civile e sordomutismo, nonche' ai provvedimenti di revoca emessi dall'I.N.P.S. nella materia di cui al presente articolo la legittimazione passiva spetta all'I.N.P.S. medesimo.
7. Con decreto del ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro trenta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, sono stabiliti termini e modalità di attuazione del piano straordinario di cui al presente articolo, avuto riguardo, in particolare, alla definizione di criteri selettivi in ragione dell'incidenza territoriale dei beneficiari di prestazioni rispetto alla popolazione residente nonche' alle sinergie con le diverse banche dati presenti nell'ambito della amministrazioni pubbliche, tra le quali quelle con l'amministrazione finanziaria e la motorizzazione civile.

Permessi handicap legge 104/92: l’Inps detta le nuove disposizioni per il diritto alla fruizione

di Ufficio Stampa CGIL
Proseguendo sulla strada di maggiore apertura iniziata con la circolare n° 90 del 2007, l’Istituto previdenziale segna una seconda tappa emanando nuove disposizioni che semplificano ulteriormente, sia pur con luci ed ombre, la procedura utile alla fruizione dei permessi e che chiariscono la responsabilità dell’Istituto e degli altri soggetti coinvolti nella concessione dei permessi per assistere familiari o affini entro il 3° grado.Pertanto, le nuove disposizioni, emanate con circolare n. 53/2008, modificano la procedura sin qui adottata ai fini della fruizione delle agevolazioni lavorative per assistenza a familiari o affini con handicap o per sé stessi.La nuova procedura può essere così articolata :a) il lavoratore richiedente compila la domanda sul modulo predisposto dall’Inps, allega sia la certificazione sanitaria del soggetto disabile comprovante lo stato di “handicap in situazione di gravità”, sia le informazioni rispetto all’esistenza degli altri requisiti richiesti dalla norma;b) il lavoratore richiedente presenta la domanda all’Inps che si occupa di istruirla. L’Inps infatti verifica la presenza di tutti i requisiti richiesti dalla legge per la fruizione dei permessi;c) al termine della verifica l’Inps invia al lavoratore, al datore di lavoro e al Patronato il provvedimento di concessione (o di diniego) dei permessi. Con tale provvedimento certifica la verifica dei requisiti sanitari ed amministrativi richiesti e la propria disponibilità ad indennizzare tali permessi;d) Il lavoratore comunica al datore di lavoro con quali modalità intende beneficiare dei permessi o congedi per handicap.

ANZIANI E CANONE RAI: NO DECRETO, NO ESENZIONE

Non c'è alcuna esenzione del canone Rai per gli ultrasettantacinquenni. Per una semplice ragione: il decreto necessario per rendere attuativo l'esonero dal pagamento del Canone Tv, previsto dalla Finanziaria 2008 (Legge 448/07 - governo Prodi) non è mai stato emanato. Al momento l'unica novità consiste in una dichiarazione del sottosegretario alle comunicazioni Romani, che ha formulato l'ipotesi di riduzione del canone per le persone anziane da finanziare attraverso la lotta all'evasione del canone stesso.
La confusione è stata ingenerata recentemente da alcune associazioni di tutela dei consumatori che hanno dato in merito informazioni parziali e imprecise. È stato, infatti, erroneamente riportato quanto stabilito un anno fa, e cioè la possibilità di rimborso del canone Rai per tutti gli anziani ultrasettantacinquenni con reddito mensile singolo e di coppia non superiore a 516,45 euro. Tale misura però, non è mai entrata in vigore. Va, inoltre, detto che la soglia reddituale individuata dal comma 132 della stessa legge escluderebbe praticamente tutti dal godimento dell'esenzione: i trattamenti a cui faceva riferimento il provvedimento, infatti, sono stati maggiorati dall'accordo del luglio 2007 portandoli a 580 euro mensili.
Si invitano, perciò, le associazioni dei consumatori e gli organi di informazione ad una maggiore responsabilità nel diffondere notizie che creano inutili aspettative; in tale maniera, infatti, si spingono molti anziani e pensionati a predisporre domande o addirittura a non versare il canone Rai, nella convinzione che tutti gli ultrasettantacinquenni siano esentati dal pagamento del canone, ponendoli quindi a rischio di sanzioni pecuniarie.
L'unico intervento certo sul tema del canone è sinora quello del Garante per la concorrenza che ha sollecitato la Rai a dare una corretta informazione per quanto riguarda le modalità di pagamento del canone che contrariamente a quanto affermato nello spot pubblicitario Rai può essere versato ratealmente e più precisamente con pagamento semestrale (31 gennaio - 31 luglio) o trimestrale (31 gennaio - 30 aprile - 31 luglio - 31 ottobre).

DURATA E RINNOVO DELLA CARTA D'IDENTITA'

1. L'articolo 3, secondo comma, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni, le parole: «cinque anni» sono sostituite dalle seguenti: «dieci anni».
2. La disposizione di cui all'articolo 3, secondo comma, del citato testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, come modificato dal comma 1 del presente articolo, si applica anche alle carte d'identità in corso di validità alla data di entrata in vigore della presente legge.
3. Ai fini del rinnovo, i Comuni informano i titolari della carta d'identità della data di scadenza del documento stesso tra il centoottantesimo e il novantesimo giorno antecedente la medesima data.

ACQUA IN BOCCA

ACQUA IN BOCCA
decreto legge 112 del 28/06/2008